venerdì 31 ottobre 2008

INTERVISTA A ZECCO

Apre la nuova rubrica sulle interviste ai protagonisti di questa squadra, l'intento dell'intervista è saperne di più su di loro, ma soprattutto smentire il luogo comune che i calciatori sono ignoranti...speriamo bene!

La prima vittima di questa rubrica è Zecco, autore dell'inutile goal vittoria di domenica con la Cavinese. L'intervista-quiz culturale si è svolta dalla Marzia a Sant'Eufemia (cena giustamente offerta dal d.s. Cecchin), a testimoniare che se la fame di vittorie della squadra è  discontinua, non lo è di certo la fame in senso lato.

risposte dell'intervistato in grassetto...

Nome: Zecco

Anno nascita: '82

Titolo di studio: diploma in ragioneria

Lavoro: impiegato commerciale

Ruolo in campo: esterno offensivo (con tono seccato....Otto ci ascoltiii?)

Squadra del cuore: Milan (bravo!)

La più grande soddisfazione della tua vita calcistica: esordio in eccellenza a 16 anni con la Piombinese

Hobby: pesca sportiva (cacchio...nessuno in squadra lo sapeva!)

Stato civile: in attesa di un pargolo dall' amata Tati (ci siamo quasi...)

Motto: poca spesa tanta resa (chissà cosa vuol dire...)

QUIZ DI 10 DOMANDE DI CULTURA GENERALE:

Anno rivoluzione francese: 1448 (1789 no comment)

Capitale del Belgio: Bruxelles (bravo!)

Chi ha scritto il "5 maggio": Leopardi (ha risposto di botto...era Manzoni)

Dimmi una squadra italiana in cui ha giocato Dunga: Fiorentina (esatto! ha giocato anche a Pisa, il presidente Frascara lo sapeva, e Pescara)

Chi ha scoperto la penicillina: Smith (puntando sul fatto che è il cognome  anglosassone più diffuso...era Fleming)

Chi ha composto la Bohème: passo (era Puccini)

Chi è il presidente del senato: (non fa in tempo a rispondere che il president Frascara grida a squarciagola Schifani...e Zecco sottoscrive)

Cosa vuol dire apolide: senza religione (no! Zecco... quello è ateo...apolide vuol dire senza nazionalità)

In un triangolo isoscele se due angoli misurano ognuno 50° quanto misura il terzo: 50° (risposta data tra la disperazione di Lella, che probabilmente sentiva il bisogno di riscattarsi dal rigore sbagliato di domenica... comunque Zecco...la risposta è 80° in quanto la somma degli angoli di un triangolo è 180°)

Come si dice in inglese quanto costa: How much does it cost (bravissimo...adesso puoi andare a giocare al posto di Beckham a Los Angeles!)

RISULTATO: 3 SU 10 E COME VOLEVASI DIMOSTRARE...

giovedì 30 ottobre 2008

NEWS SUL CASO CAVINESE

C'è una nuova pista nelle indagini che riguardano la partita persa a tavolino con la Cavinese. Le ultime indiscrezioni parlano di aver visto Miche Peron passare al fratello gemello Andrea (tra l'altro nostro ex-compagno) la lista del match con il Grantorto. In cambio il Miche avrebbe strappato la promessa al fratello che al ritorno la Cavinese avrebbe fatto lo stesso, schierando un giocatore squalificato contro di noi...

Intanto facciamo gli auguri di veloce guarigione a Edo che certificato medico alla mano, sostiene di avere una misteriosa ernia inguinale...il malandato centrocampista si è presentato ad allenamento martedì con una mutanda elastica contenitiva (talmente oscena che i boxer con gli elefantini di Osto vengono all'istante rivalutati in positivo) che, dice lui, dovrebbe permettergli di allenarsi, nonostante il divieto del medico curante 

LA BEFFA! PARTITA PERSA A TAVOLINO 3 A 0

è di questa mattina la notizia che dopo il ricorso della società Cavinese, il giudice sportivo ha deciso di dare la partita persa 3 a 0 al Bronzola, la sciandoci così con soli due punti in classifica. Il ricorso riguarda l'espulsione di Dario nel match perso con il Grantorto, espulsione non riportata nei comunicati fino a ieri sera. Dopo una telefonata del sottoscritto al d.s. Cecchin pare che esista una postilla dove viene specificato che se la squalifica non viene riportata sui comunicati vale comunque la lista data dall'arbitro a fine partita. Voci di corridoio riferiscono di aver visto gufo-Bellotto (ex calciatore e gufatore da tribuna calcistica) andare in sede della Cavinese con in mano la lista del match contro il Grantorto....indagheremo nei prossimi giorni

mercoledì 29 ottobre 2008

COMMENTO FOTO GNOCCHE A LATO

LE FOTO DELLE FIGHE A LATO LE HO MESSE PER FAR FELICE ROBY: FILANTROPO DELLA GNOCCA E FREQUENTATORE ABITUALE DI LOCALI HARD

CAVINESE 0-BRONZOLA 1

6' Giornata,dom 26 Ottobre 2008, tempo soleggiato (caldo 'na afa ke se schiopava!).GOAL: Zecchin al 30' p.t.

Commento partita: il Bronzola arriva a Cavino (anke se il campo è a S.Giorgio dellle Pertiche) dopo aver raccimolato appena 2 punti nellle prime 4 partite e dopo aver passato due settimane di duri allenamenti ( grazie alla giornata di riposo) correndo stabilmente in senso antiorario e formando sul curatissimo (un ringraziamento particolare va al jardinero Novello che ha pensato bene di seminare una rara erba originaria del sudamerica che marcisce dopo sole 3 ore di vita) campo Bronzolese un solco pedonale ovale, visibile addirittura dalla luna. Parte della squadra,dirigenti,allenatore e la Gomezita (mia morosa, impavida tifosa del Bronzola) si ritrova alle ore 13 al campo di Bronzola, con ancora i postumi di una non facile digestione del pranzo domenicale. La cosa viene resa ancora più complicata dalla  enunciazione ai giocatori del discorso dei buoni propositi studiato durante la nottata precedente al match dal general-allenatore Otto. Dopo aver subito questa tremenda tortura la squadra raggiunge alla spicciolata IL CAMPO (scritto in maiuscolo perchè era grande come una pista di atterraggio e con erba alta dai 9 ai 16 cm). Vista la mancanza per impegni lavorativi di kung-fu panda Andrigo (impegnato nel rendere Tommasin ancora più ricco) in difesa torna al calcio giocato (dopo aver fatto molto calcio parlato) l'eterno Mion : libero locale vecchia scuola cresciuto a musetto e cren. Il modulo escogitato dallo stratega Otto prevede un 4-4-2 che si trasforma in 3-5-2 con l' esordio del buon Maurizio a centrocampo, il ritorno di capitan Pallina in fascia dopo aver frequentato con poca fortuna le zone centrali del campo nelle scorse partite e lasciando mestamente a mangiarsi il fegato in panca gli ex di turno Virgis e Lella. I primi 15-20 minuti sono di sofferenza con la Cavinese che manovra a centrocampo e in difesa, facendo correre come ebeti centrocampisti e punte in un pressing inconcludente (in cui Gomez e Pallina invecchiano di colpo di tre anni). Dopo un bel intervento di spider-man Osto (messo a lucido in settimana da Ronny), che smanaccia sulla traversa una bella punizione dei locali, il Bronzola comincia a macinare gioco(una novità quest'anno) e chilometri(non una novità). La mossa che mette le briglie ad una buona Cavinese è lo spostamento di Mauri (fino a quel momento spettatore non pagante) dalla fascia sinistra  a quella destra, bloccando le iniziative del numero 3 avversario e lasciando maggiore libertà d'azione a capitan Pallina. Il goal del Bronzola avviene grazie ad una incredibile e miracolosa congiunzione astrale: lancio illuminante di Mion per Zecchin che al volo con un destro incrociato dal limite dell'area fulmina il portiere locale. Alcuni spettatori in tribuna, tra cui l'ex bomber-calciatore-capitano Bellotto e l'ex allenatore ma ancora tifoso Toni Piazzetta, sostengono di aver visto sopra la testa di Mion al momento del lancio un figura maschile con barba e tunica bianca posizionata in croce che benediceva il calciatore sottostante. Comunque aldilà delle congiunture il Bronzola era in vantaggio, e prima della fine del primo tempo rischiava di raddoppiare dopo una travolgente azione in fascia di Dario (ah si ciò!) salvata sulla linea nonostante le proteste per un presunto gol-fantasma da parte di Zecco (che già pregustava la doppietta e lo scettro di capocannoniere del Bronzola!). Il secondo tempo procede sulla falsa-riga del primo con il Bronzola che tiene in difesa grazie al monumentale Roby (che nonostante i suoi 34 anni, portati tra l'altro male, cederà alla stanchezza soltanto a partita finita inciampando su un tombino fuori dagli spogliatoi e rischiando la futura breve carriera) e all'imprevedibile, sia per gli avversari che per i compagni, Miche Peron (come al solito protagonista di straordinari e funambolici tuffi carpiati). Da annotare solo qualche conclusione a vuoto della Cavinese e la terza traversa stagionale, con la complicità del portiere, di Gomez (nel secondo tempo in versione Bellotto: più per terra a perdere tempo che in piedi), che a fine gara dichiarerà di non aver sbagliato il cross, ma di aver voluto fare un pallonetto. Ma è l'entrata dell' ex Lella a rendere la partita interessante, in settimana aveva dichiarato che se avesse segnato conto la sua ex squadra avrebbe esultato in maniera spudorata insultando il pubblico e spogliandosi nudo. Come prima cosa si mangia un gol sbagliando un comodo pallonetto dal limite dell' area a tu per tu con il portiere avversario, ma è al 92', tra gli ultimi disperati assalti della Cavinese, che succede il fatto del giorno. Lella ruba palla sulla trequarti e viene atterrato platealmente in area, è rigore!. Il mister Otto dalla panchina urla a Roby di andare sul dischetto, ma Lella imperterrito si impossessa del pallone e va sul dischetto per servire alla sua ex squadra la fredda vendetta che si merita. Otto è già incazzato, ma attende l'esecuzione....tiro e..........fuori! Nel preciso momento in cui la palla valica la linea di fondo Bodo (dirigente piacente simil-Vasco Rossi e unico al mondo ad essere convinto che la Vecchia Fattoria sia la miglior pizzeria del modo per il rapporto qualità-prezzo) e mister scattano in campo dicendone di tutti i colori al scellerato tiratore di rigori di giornata. Passano gli ultimi 2-3 minuti di recupero ed è fatta! il Bronx vince la sua prima partita stagionale e negli spogliatoi la soddisfazione( Lella escluso causa rigore sbagliato) è straripante: si sprecano i cori da stadio per capitan Pallina (il capitano con il minor minutaggio al mondo, poichè verso il 65' scatta il Pallina moment in cui viene regolarmente sostituito con la scusante di aver corso come un dannato) e per il d.s. Cecchin al quale si cerca di strappare una promessa per una cena pagata al coro di: PAGA LA CENA, CECCHIN PAGA LA CENA... . Naturalmente i cori vengono soprattutto organizzati da Lelio (ormai utile solo a quello, in quanto perennemente infortunato e in ritardo agli allenamenti) e da Dario che a partita finita esprime il suo meglio e sfoga le sue perversioni più profonde.

P.S.: causa rigore sbagliato , la squadra ha deciso ad unanimità martedì ad allenamento che Lella debba portare i tramezzini.

CI VEDIAMO LA SETTIMANA PROSSIMA PER BRONZOLA-GAZZO